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L’Inferno di Dante arriva alle Scuderie del Quirinale

Il 14 settembre 1321 il poeta più importante di tutta la nostra letteratura moriva. Un uomo che con la sua opera letteraria ha influenzato l’idea dell’amore romantico e il modo in cui noi pensiamo all’Aldilà. Un autore così capace da riuscire a creare dei versi immortali che ancora oggi risuonano come modi di dire e frasi motivazionali. Il nome di Dante Alighieri è diventato noto non solo in Italia, ma anche all’estero. La Divina Commedia continua a ispirare artisti e scrittori da ogni parte del mondo.

Nel 2021 ricorre un anniversario importante, quello dei 700 anni dalla sua morte. Il Bel Paese non poteva fare altro che omaggiarlo con tanti eventi diffusi in tutta la penisola da distribuire nel corso dei 365 giorni. A dirla tutta, già il 2020 – nonostante la pandemia di Covid-19 – aveva visto la presentazione di spettacoli, letture, lezioni e mostre dedicate a Dante. Il tutto è semplicemente raddoppiato con l’inizio del 2021. Molti sono stati gli omaggi al poeta nel corso dell’inverno, della primavera e dell’estate e molti ancora ce ne saranno.

L’autunno porta a Roma una mostra assolutamente inedita alle Scuderie del Quirinale: Inferno di Dante a cura di Jean Clair.

La mostra Inferno di Dante

Dopo il grande successo della mostra dedicata a Raffaello, le Scuderie del Quirinale ospitano una nuova mostra intenzionata a rendere omaggio all’Alighieri e alla cantica della Commedia più conosciuta e anche più amata dal pubblico, l’Inferno.

La mostra è curata dallo storico dell’arte francese Jean Clair ed è pensata per essere un vero e proprio viaggio nel mondo infernale. A traghettare il visitatore o la visitatrice in questo universo – i nuovi Caronte, insomma – saranno le opere che nel corso dei secoli sono nate dai pennelli e scalpelli dei più grandi artisti del mondo poiché ispirate dai versi danteschi.

Il Presidente di Ales – Scuderie del Quirinale ha definito questa mostra “un’esposizione potente, ambiziosa e spettacolare, capace di condurre il visitatore in territori inattesi attraverso la forza delle immagini e la profondità delle idee”. 

Il percorso della mostra

Il percorso inizierà proprio a partire dalla famosa porta davanti la quale occorre lasciare ogni speranza. Sarà presente, infatti, il modello monumentale e celeberrimo della porta infernale realizzata da Auguste Rodin. La scultura è in gesso, in scala 1:1, ed è sempre stata considerata una delle migliori interpretazioni dell’opera dell’Alighieri. Normalmente, la sede di questa costruzione è il Musée Rodin di Parigi. Dal 15 ottobre arriva a Roma su gentile concessione dello stesso museo.

A quel punto, accompagnati dai versi di Dante, spettatori e spettatrici osserveranno i luoghi terrificanti dei nove gironi. Si passerà dai disegni schematici medievali alle sublimi rappresentazioni rinascimentali e barocche, dalle evocative e tormentate visioni del Romanticismo alle interpretazioni psicanalitiche del Novecento. Poi, si accederà a una sezione dedicata alle esperienze dell’inferno in terra. Saranno presenti disegni dedicati alla guerra, allo sterminio, all’alienazione e alla follia.

Solo una volta che si sarà giunti nella profondità del male, si potrà andare avanti. Solo quando si sarà riusciti a guardare il volto di Satana, visitatori e visitatrici potranno uscire dalla mostra e recuperare la speranza. L’ultimo verso della cantica – “e quindi uscimmo a riveder le stelle” – li accompagnerà con il suo messaggio di positività che da più di 700 anni rincuora gli esseri umani.

Gli artisti

La mostra Inferno di Dante è formata da più di 200 opere d’arte. Il ventaglio d artisti presenti è veramente ampio e abbraccia tanti secoli diversi. Si potranno ammirare i capolavori dedicati all’opera di Dante di Beato Angelico, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.

Queste opere provengono da tutta l’Europa e fanno parte sia di collezioni private che di pubbliche. Alcune arrivano dalla Francia, dal Regno Unito, dalla Germania, dalla Spagna mentre altre ancora dal Portogallo, dal Belgio, dalla Svizzera, dal Lussemburgo e dalla Bulgaria. Non mancano i contributi dall’Italia e dalla Città del Vaticano. La Biblioteca Apostolica di quest’ultima ha concesso uno dei capolavori più celebri ed emblematici sul tema: La voragine infernale di Sandro Botticelli.

Il grande assente? Gustave Doré con le sue illustrazioni della Commedia. È vero che si tratta di disegni realizzati per un’edizione a stampa della Divina Commedia della seconda metà dell’Ottocento e, di conseguenza, poteva non essere semplicissimo metterla in mostra. Ma è altrettanto vero che si tratta di opere iconiche del testo di Dante. Solo visitando la mostra una volta aperta potremo capire se quest’esclusione è motivata o meno.

Quando ci sarà la mostra Inferno di Dante alle Scuderie del Quirinale?

A proposito di apertura, non abbiamo ancora ufficializzato le date in cui sarà possibile visitare la mostra alle Scuderie del Quirinale (via 24 maggio 16, Roma). È arrivato il momento di farlo.

Le porte delle Scuderie si apriranno venerdì 15 ottobre e chiuderanno domenica 9 gennaio. Dal 2021 al 2022, quindi, i festeggiamenti continueranno. D’altra parte, con un autore del genere gli anniversari diventano più un pretesto che altro.

Gli orari

La mostra sarà visitabile tutti i giorni della settimana dalle 10:00 di mattina alle 20:00 di sera. L’ultimo ingresso sarà possibile alle 19:00.

Il 24 e il 31 dicembre, l’orario della mostra sarà ridotto (10:00/15:00 ultimo ingresso alle ore 14:00) proprio come il 25 dicembre e il 1 gennaio (16:00/20:00 ultimo ingresso alle ore 19:00).

Prezzo

Il biglietto intero della mostra costerà 15 euro.

Le categorie che rientrano nel “ridotto” (ovvero gli under 26, gli insegnanti in attività, i gruppi convenzionati, le forze dell’ordine in attività, i decorati al valore e al merito, le persone con invalidità fino al 99%), invece, pagheranno 13 euro.

I bambini e i ragazzi dai 6 ai 17 anni, le guide turistiche abilitate, i possessori di tessera ICOM e ICCROM, i dipendenti MiC in attività, invece, usufruiranno dei biglietti di cortesia a 2 euro.

L’ingresso gratuito alla mostra è concesso ai bambini sotto i 6 anni e alle persone con invalidità al 100%.

Sono presenti anche delle promozioni speciali:

  • Biglietto speciale over 65 € 10,00 (esclusivamente il lunedì e il martedì dalle ore 15.00 alla chiusura della biglietteria)
  • Biglietto speciale visita guidata individuale €20.00 (biglietto comprensivo di servizio di visita guidata. disponibile sabato, domenica e festivi negli orari 10.30 – 12.00 – 16.30 -18.00. La visita viene effettuata in gruppi di 15 persone che prenotano individualmente)

Tutti i biglietti possono essere acquistati online o allo sportello. È consigliata la prenotazione online per i visitatori singoli mentre è obbligatoria per i gruppi.