La Cappella Sistina

La Cappella Sistina è uno dei massimi tesori dell’arte mondiale, si trova nel percorso dei Musei Vaticani insieme ai quali è visitabile e sulla volta ospita due opere d’arte tra le più celebri della storia come la Creazione di Adamo ed il Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti. La Cappella è il luogo in cui si tiene il conclave, diverse cerimonie papali ed in passato anche le incoronazioni.

La struttura fu edificata nel XV ai tempi di Papa Sisto IV alla fine della cattività avignonese (periodo in cui la Sede del Papato era stata spostata con la forza ad Avignone dal Re di Francia). Sisto volle riportare ordine e splendore in quella Roma che per anni era stata lasciata nell’incuria e nel disordine, dando all’istituzione papale nuovi monumenti e sedi.

La Cappella Sistina venne costruita con l’intento di ospitare le cerimonie più importanti e per questo motivo venne realizzata con tutto lo splendore e la bellezza possibili. La Cappella fu consacrata nell’agosto del 1483, dedicata all’Assunzione della Vergine Maria.

Le prime pitture furono realizzate dal Perugino secondo un progetto che prevedeva tre sezioni: il Vecchio Testamento, il Nuovo Testamento e i Pontefici Martirizzati. A questo ciclo, in virtù di un accordo tra la Firenze dei Medici ed il Papato, dopo una serie di conflitti che erano culminati nella congiura dei Pazzi, si dedicarono artisti come: Sandro Botticelli, Cosimo Rosselli, Domenico Ghirlandaio, Pinturicchio, Piero di Cosimo e Bartolomeo della Gatta.

I dipinti, nonostante i diversi artisti che vi lavorarono, risultarono particolarmente omogenei e secondo alcuni furono ispirati dalle opere di Gioacchino da Fiore. Nel 1504 a causa del terreno, una parete della cappella si incrinò e la struttura fu abbandonata. Nella volta si produsse una crepa che rovinò la pittura, così che dopo un restauro della struttura, Papa Giulio II contattò Michelangelo per ridipingere la volta. L’incarico era di dipingere i 12 Apostoli, ma Michelangelo dipinse sulla volta più di 300 figure con diverse scene bibliche tra cui il Giudizio Universale e tutta la storia dell’Umanità raccontata nella Bibbia fino a Mosé. La scena più importante di quest’opera è senza dubbio la Creazione di Adamo, opera d’arte più famosa al mondo dopo la Gioconda, onnipresente nella cultura popolare moderne, in copie, riproduzioni e parodie.
La volta di Michelangelo completa perfettamente il resto degli affreschi seppur spiccando come capolavoro assoluto, si inserisce nell’armonia della Cappella, così che Goethe ebbe a dire:
“Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere”
Riferendosi proprio al lavoro mirabile di Michelangelo che da solo stravolse l’incarico di dipingere solo 12 apostoli, creando un capolavoro di arte pittorica in cui l’artista espressa tutta la sua personalità imprimendo un tocco diverso ad ogni scena e personaggio, adattandosi perfettamente ad ogni storia ed alle sensazioni che essa doveva trasmettere: così ad esempio la Creazione di Adamo trasmette la grandiosità solenne dell’opera divina, mentre le scene dei profeti sono carichi di estasi mistica e profetica.